MARILEN

La nostra casa bagnata dal mare,   dove è sbocciato è cresciuto un amore.

Dove è finita la cerco nel viale,      di questa storia che va bene e va male.

Ma cosa c’è…………

C’è che mi sono perso,        non sono più lo stesso.

Di tutti questi anni,          raccolgo i  nostri affanni.

Stasera all’imbrunire,           vorrei proprio capire

cosa ci sta da fare,              se bere o affogare.

Marilen……… Marilen…….Marilen…….. Marilen………Marilen…….Marilen……..

 

Ma poi ti sfioro e mi sento già in volo,

pe me tu si’  comme l’ acqua comme  l’oro.

Sei tu quel raggio che illumina la……………….. 

La nostra casa bagnata dal mare,      l’ abbiamo ritrovata, non ci può scappare,

Ci son tre stelle la fanno  brillare,      e noi fuori al cortile  stiamo li a ballar.

Ma cosa cìè…………………

C’è che sono tornato,           ti ho riconosciuta

In mezzo a quella gente,     che ormai non vale niente.

Un uomo non è un isola,     con il suo solo orgoglio.

Quando ricadi in terra,      poi sbatti su uno scoglio.

Marilen……… Marilen…….Marilen…….. Marilen………Marilen…….Marilen……..

 

Ma poi ti sfioro e mi sento già in volo,

pe me tu si’  comme l’ acqua comme l’oro.

Sei tu quel raggio che illumina la………………..

La nostra casa bagnata dal mare.                                                      

Autore:       Luciano Restucci.                  26/06/2009